"Il messaggio per i tifosi è semplice: io non cerco scuse, non dico che i tifosi non sono dietro a noi. Chiedo però di tifare un po' di più, di non avere la pancia troppo piena: io ho giocato in stadi che a fine partita cantavano sempre il nome della squadra. E poi entrando negli spogliatoi dicevo che dovevamo fare qualcosa di più per quel pubblico. Se uno sbaglia un controllo e sente un fischio non è aiutato. Io voglio che i tifosi siano con noi e alla fine, quando alzeremo questo trofeo perché sono convinto che lo faremo, saranno contenti con noi. Però devono aiutarci sempre. Anche in questo momento, che non è difficile come quello dell'inizio della scorsa stagione, perché adesso c'è serenità. Dobbiamo recuperare, dobbiamo migliorare: so che ci sono tante cose da migliorare, se voglio essere campione come lo sono sempre stato, non mi nascondo".